Bonus Pubblicità: come fare domanda dal 1 ottobre 2021
Bonus Pubblicità, slitta l’invio delle domande dal 1 settembre al 1 ottobre 2021.
A causa dello spostamento della data e delle modifiche ai termini del Bonus Pubblicità, tra gli utenti si è creata una grande mescolanza di informazioni contrastanti.
Noi di Made Web Solutions ti aiuteremo a fare chiarezza.
Ti spiegheremo perché è stata posticipata la data, quali sono i principi su cui si basa il Bonus Pubblicità e le regole per l’accesso al portale.
Bonus Pubblicità: cos’è?
Il Bonus Pubblicità, è un credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari per l’anno 2021- 2022; dove per credito d’imposta si intende una qualsiasi agevolazione fiscale da parte dello Stato.
Inizialmente, è stato concesso dal Decreto- Legge “sostegni bis” nell’art.57/bis d.l.50/2017 ; con un limite massimo di 90 milioni di euro, divisi in varie categorie, in base alle differenti campagne pubblicitarie.
Ma cosa è davvero cambiato rispetto agli anni precedenti?
Proveremo a spiegarti, in modo concreto, cosa includeva il primo decreto nell’art.57/bis d.l.50/2017 e quali sono le principali novità
apportate nel 2021.
Precedentemente questo nuovo Bonus Pubblicità, prevedeva per le campagne pubblicitarie su TV e radio locali, analogiche o digitali, il 75% del valore degli investimenti effettuati a regime ordinario.
Altro cavillo, era che l’importo dell’investimento dell’anno corrente doveva essere superiore di almeno l’1% rispetto all’anno
precedente; effettuato inoltre sempre sullo stesso mezzo di comunicazione.
Le novità del nuovo Bonus Pubblicità
Con il Decreto “Sostegni bis” si riscrive l’art. 57-bis.
Il nuovo ordinamento prevede che nel 2021 e nel 2022, sia per la TV che per la radio, il credito d’imposta è concesso al 50% del valore totale degli investimenti effettuati.
Inoltre, si elimina l’incremento annuo dell’1% dell’investimento rispetto all’anno precedente. Facendo aumentare di gran lunga, il numero di finanziatori che possono usufruire del Bonus Pubblicità.
Per spiegarlo in maniera più schematica
Con il nuovo Decreto, possono accedere al Bonus Pubblicità coloro che:
• vogliono fare investimenti pubblicitari inferiori rispetto a quelli effettuati negli anni precedenti.
• non hanno mai fatto investimenti pubblicitari negli anni precedenti.
• coloro che iniziano la loro attività tra il 2021 e il 2022.
Quali sono i canali su cui poter investire?
• su giornali, quotidiani o periodici, anche in formato digitale;
• su emittenti televisive o radiofoniche, analogiche e digitali, non partecipate dallo Stato.
Il budget disponibile per ogni campagna pubblicitaria viene diviso:
• 65 milioni di euro per i giornali, anche online;
• 25 milioni di euro sulle emittenti televisive e radiofoniche.
Per un valore massimo di credito d’imposta di 90 milioni di euro.
Tempistiche
Bisognerà aspettare il 1 ottobre 2021 per la riapertura dei servizi telematici del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria.
La comunicazione del rinvio della data originaria del 1 settembre; è giunta per l’urgente necessità di aggiornare la piattaforma telematica per la nuova modalità di richiesta del Bonus Pubblicità, a seguito delle istruzioni introdotte dal nuovo decreto.
Come fare domanda per ricevere il Bonus Pubblicità
Per ricevere il Bonus Pubblicità, devi inviare la domanda, presentando il modello F24 attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Entri nell’area riservata, accessibile solo tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica, CNS o con le credenziali della Fisconline.
In seguito seguire “Servizi per” e scegliere “Comunicare”; da qui vi si apriranno tutte le possibilità di richiesta.
Successivamente, scaricare l’apposito modulo da compilare.
Infine, raccolti tutti i moduli per richiedere il Bonus Pubblicità; il Dipartimento per l’Informazione e l’Editore crea un primo elenco di soggetti che hanno richiesto il Bonus.
Ecco che una domanda ti sorge spontanea.
Ma una volta ricevuto il credito d’imposta, come faccio ad usufruirne?
Il Bonus Pubblicità, è disponibile solamente presentando il modello di pagamento F24 sempre attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate solo dopo 5 giorni lavorativi, dalla pubblicazione dell’elenco dei soggetti ammessi.
Per il godimento del Bonus è indispensabile indicare, nel modello F24, il codice tributo 6900, istituito dall’Agenzia delle Entrate con Risoluzione n. 41/E del 8 aprile 2019
Attenzione alle spese escluse
Oltre a quelli sopra elencati, nessun altro tipo di investimento potrà essere rimborsato tramite il Bonus Pubblicità.
Tra le tante, elencheremo le spese escluse che riteniamo più importanti e con un maggiore impatto pubblicitario:
1. la pubblicità su cartelloni
2. volantini
3. cinema
4. social network
5. l’acquisto di spot sia in radio che televisivi per servizi di giochi, o scommesse con vincite in denaro.
Noi di Made Web Solutions speriamo di aver risposto alle tue domande e chiarito le
tue perplessità in modo breve e preciso.
Consigliamo sempre, una volta fatta la richiesta del Bonus Pubblicità, di affidarti a dei professionisti,
prima di intraprendere un investimento pubblicitario così importante per te e per la tua azienda.
Inoltre, noi di Made Web Solutions
sapremo come indirizzarti sia sulle strategie migliori da adottare, sia su come usufruire al meglio del tuo eventuale Bonus Pubblicità.
Per qualsiasi informazione o preventivo non esitare a contattarci.