Stablecoin: cosa sono e perchè dovresti assolutamente conoscerle
In questo articolo desideriamo parlarti di Stablecoin, affrontando così un argomento spigoloso dell’ecosistema Blockchain.
Se necessiti di maggiori informazioni in merito all’ecosistema della Blockchain ti invitiamo a visitare il nostro articolo a riguardo, clicca qui.
Le cosiddette Stablecoin non sono né carne né pesce, non sono moneta tradizionale (FIAT) e nemmeno criptovalute.
Forse sono più un’utile via di mezzo tra due mondi distanti fra loro anni luce.
Che cos’è una Stablecoin?
Entriamo nel merito e analizziamo gli aspetti puramente tecnici che contraddistinguono le Stablecoin.
Essenzialmente una Stablecoin è una valuta virtuale ancorata al valore di una valuta (o bene) tradizionale e comunemente considerato come valore stabile.
Attualmente la valuta tradizionale più stabile, utilizzata e diffusa nei mercati mondiali è il dollaro, dunque la prima Stablecoin non poteva che essere ancorata al dollaro (pegged to usd).
Dunque una sorta di clone del dollaro, una cambiale, un mezzo per emulare il pagamento in dollari. Con la garanzia (forse) che ogni singola unità di Stablecoin corrisponda ad una riserva di altrettanti dollari in un fondo.
Questo descrive l’ancoraggio 1:1 tra la Stablecoin e la valuta sottostante, ma non ne spiega le implicazioni con la Blockchain.
Cosa hanno a che fare con la Blockchain?
Queste “monete stabili” nascono sotto forma di contratti (o smart contract) sviluppati inizialmente sulla rete Ethereum, poi moltiplicati su più catene per i più svariati usi.
Infatti alla data odierna non esiste una sola bensì diverse e ancorate non tutte sul dollaro, più precisamente oggi ne sono ben 134 fonte coinmarketcap.
Attualmente le Stablecoin più famose sono Tether (USDT), USD Coin (USDC) e Binance USD (BUSD).
Sono dunque dei token programmati per seguire un andamento della valuta tradizionale di riferimento.
In quanto token possono essere sviluppati da chiunque e su qualunque blockchain, tuttavia non è cosa da tutti realizzare un fondo a garanzia adeguato, sicuro e concreto.
Perchè se è vero che si tratta di moneta virtuale è altrettanto vero che il valore che ha si basa sulla fiducia che le persone conferiscono al progetto.
Perchè sono nate e che utilità hanno?
La risposta è semplice, perchè il mercato tradizionale è lento, farraginoso, burocraticamente collassato.
Lo scopo delle Stablecoin è infatti principalmente quello di rendere più agili le transazioni crypto.
Dal punti di vista del settore crypto, la moneta fiat è una “palla al piede”, di cui al momento non può sbarazzarsi. Dunque la scelta più ovvia è quella di prendere in braccio la palla e correre con essa.
Grazie a questo stratagemma infatti è possibile scambiare crypto per usd senza passare da un exchange, con un clic direttamente nel proprio wallet. Se vuoi saperne di più sui wallet clicca qui.
E volendo inviare quel denaro dalla parte opposta del pianeta in pochi istanti, senza i paleolitici network internazionali di SWIFT e SEPA.
La DeFi ha creato questa necessità in modo sempre più incalzante, ha accelerato di infinite volte il processo di scambio tra valute, crypto, token, beni, NFT.
Se volessimo fare un paragone tecnologico tra le transazioni Blockchain (quindi DeFi e Stablecoin) e la finanza tradizionale, sarebbe come mettere a confronto un cavallo che tira il carretto con i razzi di Elon Musk.
Questo per far capire l’importanza di questa evoluzione e la dimensione dirompente che avrà questo cambiamento tecnologico sulle abitudini quotidiane di ognuno di noi.
Implicazioni di questa evoluzione
La necessità di incorporare le monete tradizionali nell’ecosistema Blockchain, farle quindi entrare nella DeFi e nel web3, era chiara e palese a tutti.
Quello che non ci si aspettava erano le implicazioni di ciò.
L’avvento delle Stablecoin ha infatti creato un’immediato allerta da parte delle istituzioni, una perdita di potere e di controllo che quotidianamente esercitano sulla popolazione.
Si è aperta quindi un’immediata guerra invisibile, in cui le istituzioni studiano il modo di ostacolare il sistema, le cui radici tuttavia sono inafferrabili.
Lo dimostrano tutti i vani tentativi della SEC (Securities and Exchange Commission) statunitense di minare l’ecosistema blockchain in ogni modo.
Oltre agli innumerevoli tentativi di screditare o sabotare i vari fondi a garanzia che supportano queste Stablecoin.
Lo dimostra il fatto che alcuni grandi colossi statunitensi erano riusciti a infilare le zampe nel barattolo del miele e sono stati immediatamente castrati dalla SEC.
Questo tuttavia non dimostra solo che c’è una guerra invisibile, dimostra anche che c’è un fortissimo desiderio di far uso in modo pieno di questa tecnologia.
Libertà negata, perchè se Amazon fornisse le proprie azioni liberamente su un mercato crypto non regolamentabile, al pari di un token. Da li a poco non ci sarebbe più bisogno delle borse e le banche non avrebbero più alcun pretesto per continuare ad esistere.
Ma vedrai che la tecnologia avrà la meglio, ci metterà anni probabilmente ma arriverà inesorabilmente nella vita di tutti noi e se desideri ulteriori informazioni non esitare a contattarci.