La Teoria del Cerchio d’Oro è un modello ideato da Simon Sinek che spiega perché alcuni brand e leader riescono a ispirare e a differenziarsi nel mercato.
Hai mai notato come alcuni brand riescano a creare una connessione profonda con il loro pubblico, mentre altri sembrano solo “vendere qualcosa”? La differenza sta nel modo in cui comunicano.

Ed è qui che entra in gioco la Teoria del Cerchio d’Oro.

Questa teoria si basa su tre livelli di comunicazione:

Why (Perché) – Qual è lo scopo, la missione dell’azienda?

How (Come) – Quali valori e processi la rendono unica?

What (Cosa) – Quali prodotti o servizi offre?

La maggior parte delle aziende parte dal “Cosa“, ma quelle di successo fanno il contrario: iniziano dal “Perché“. Questo approccio non solo attrae più clienti, ma crea anche una comunità di persone fedeli al brand.

Ma come si applica tutto questo nella pratica? Scopriamolo insieme e partiamo dal “Perché“.

Il “Perché”: il cuore della tua comunicazione

Il livello più interno del Cerchio d’Oro è il Why, ovvero la ragione profonda che muove il tuo brand. Non si tratta di cosa fai o come lo fai, ma del motivo per cui lo fai.
La maggior parte delle aziende comunica in questo modo:

“Vendiamo scarpe comode e resistenti.” (Cosa)
“Le realizziamo con materiali di alta qualità e una tecnologia innovativa.” (Come)
“Vuoi comprarle?”

Ora, confrontiamolo con un approccio basato sulla Teoria del Cerchio d’Oro:

“Crediamo che ogni persona meriti di sentirsi libera e sicura nei propri passi.” (Perché)
“Per questo, creiamo scarpe progettate per garantire comfort e durata nel tempo.” (Come)
“Ecco la nostra nuova collezione: vuoi provarle?” (Cosa)

Noti la differenza? Nel secondo caso, la comunicazione è più ispirazionale e coinvolgente. Il Perché tocca le emozioni, crea un legame con il cliente e lo fa sentire parte di una missione più grande.

Ma come trovare il proprio Perché?

Pensa a un ristorante che non si limita a dire “serviamo cibo italiano di qualità” ma che comunica così: “Crediamo che il cibo sia un’esperienza che unisce le persone e racconta una storia.

Per questo, portiamo in tavola piatti fatti con amore e ingredienti genuini, come quelli delle nostre nonne.”

Questo modo di comunicare attira chi cerca più di un semplice pasto: attira chi vuole vivere un’esperienza.

Non a caso le aziende più influenti partono sempre dal loro “perché” per connettersi con il pubblico a livello emotivo. Un esempio iconico è Apple, che non si limita a vendere tecnologia, ma ispira con l’idea di sfidare lo status quo e rendere la tecnologia accessibile e rivoluzionaria.

Quando un brand comunica il suo “perché” con autenticità, il pubblico si riconosce in quei valori e diventa più incline a seguirlo e a sceglierlo rispetto alla concorrenza.

Passiamo ora dal “Perché” al “Come” per trasformare la visione in un metodo concreto.

Il “Come”: il valore che ti distingue

Una volta identificato il tuo Perché, è essenziale tradurlo in un metodo di lavoro. Questo è il Come, ovvero ciò che rende unica la tua azienda e il tuo modo di operare.

Ad esempio, se un’azienda di abbigliamento sportivo ha come Perché “ispirare le persone a superare i propri limiti“, il Come potrebbe essere:

• Utilizzo di materiali innovativi che migliorano le prestazioni degli atleti.
• Design ergonomico per garantire comfort e libertà di movimento.
• Campagne di comunicazione che raccontano storie di persone comuni che hanno raggiunto grandi traguardi.

Un esempio concreto? Nike. Il suo messaggio non è “vendiamo scarpe da corsa“, ma “Just Do It“, ovvero un invito a credere in sé stessi e a superare le proprie sfide. Questo principio si riflette nei suoi prodotti, nella comunicazione e persino nelle sue collaborazioni con atleti che incarnano questi valori.

Lo stesso principio può essere applicato a qualsiasi business. Se hai un negozio di caffè, il tuo Perché potrebbe essere “Creare momenti di connessione tra le persone“. Il tuo Come? Un ambiente accogliente, ingredienti di alta qualità e un servizio che fa sentire ogni cliente speciale.

Questo livello del Cerchio d’Oro rappresenta il valore aggiunto che offri ai tuoi clienti.

Definire chiaramente il “come” ti permette di differenziarti dai competitor e di dimostrare che il tuo brand non è solo un’opzione tra tante, ma la scelta migliore.

Passiamo ora ad analizzare l’ultimo cerchio, il “Cosa“.

Il “Cosa”: il prodotto o servizio che offri

Infine, troviamo il livello più esterno della Teoria del Cerchio d’Oro: il What, ovvero il prodotto o servizio che offri. Questo è l’aspetto più tangibile e immediato della tua attività. Se hai comunicato bene il tuo “perché” e il tuo “come”, il tuo pubblico sarà già predisposto a scegliere il tuo prodotto o servizio rispetto a quello di un competitor che si limita a descrivere ciò che fa senza una narrazione coinvolgente.

Questo livello è importante, ma non dovrebbe mai essere il punto di partenza della tua comunicazione.

Facciamo un esperimento: pensa a due brand che vendono lo stesso prodotto, ad esempio occhiali da sole. Il primo dice:

“Vendiamo occhiali da sole di alta qualità, con lenti polarizzate e montature resistenti.”

Il secondo dice:

“Crediamo che ogni persona debba esprimere la propria personalità attraverso ciò che indossa. Per questo, creiamo occhiali dal design unico, combinando artigianalità e materiali di alta qualità. Scopri la nostra collezione!”

Quale brand ti attrae di più? Probabilmente il secondo, perché ti sta raccontando una storia e ti fa sentire parte di un’idea.

Come applicare la Teoria del Cerchio d’Oro alla tua azienda

Ora che hai compreso il modello, è il momento di applicarlo al tuo brand. Ecco alcuni passi pratici:

1. Definisci il tuo “Perché”

Chiediti: perché esiste il tuo brand? Qual è la tua missione più profonda? Cosa ti motiva a fare realmente quello che fai? Non limitarti a rispondere “per vendere” o “per fare profitti”. Il tuo Perché dovrebbe ispirare e coinvolgere il tuo pubblico.

Esempio: se hai un’azienda di abbigliamento sostenibile, il tuo Perché potrebbe essere “rendere la moda etica e accessibile per tutti, senza compromettere il pianeta”.

2. Costruisci il tuo “Come”

Identifica i valori e i processi che rendono unico il tuo brand. Se il tuo “Perché” è legato alla sostenibilità, il tuo “Come” potrebbe includere la scelta di materiali ecologici, una filiera etica e una comunicazione trasparente.

3. Comunica il tuo Cosa nel modo giusto

Una volta chiari i primi due passaggi, il “Cosa” (i tuoi prodotti o servizi) diventa solo l’ultima fase del processo. Assicurati che la tua comunicazione non parta direttamente dal “Cosa”, ma che metta in evidenza il tuo “Perché”, perché è ciò che realmente attrae e fidelizza i clienti.

Esempio pratico di applicazione della Teoria del Cerchio

Immagina un negozio di fiori.

Cosa: vende fiori e piante.
Come: offre composizioni artigianali personalizzate con fiori di stagione.
Perché: crede che ogni fiore racconti un’emozione e renda speciali i momenti della vita.

Ora, guarda due modi diversi di presentarsi:

Classico: “Vendiamo fiori freschi e composizioni per ogni occasione.”
Basato sulla Teoria del Cerchio d’Oro: “Crediamo che un fiore possa trasformare un giorno qualunque in un momento speciale. Per questo, realizziamo composizioni uniche, scegliendo ogni fiore con cura. Scopri come rendere magico il tuo prossimo evento.”

Vedi come cambia l’impatto?

Questo approccio non solo attira più clienti, ma crea anche un legame emotivo con loro.

Conclusione: comunica meglio, conquista il tuo pubblico

La Teoria del Cerchio d’Oro è un modello che rivoluziona il modo in cui le aziende comunicano con il proprio pubblico. Se vuoi che il tuo brand sia più di un semplice fornitore di prodotti o servizi, devi iniziare a comunicare dal Perché.

Alla Made Web Solutions, sappiamo che il successo di un brand dipende dalla capacità di creare un legame autentico con il proprio pubblico. Vuoi scoprire come applicare la Teoria del Cerchio d’Oro alla tua strategia di marketing e differenziarti dalla concorrenza? Contattaci oggi stesso per una consulenza gratuita e trasforma la tua comunicazione in un potente strumento di crescita.